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Una favola di energia pulita e sostenibilità, in un viaggio simbolico che racconta l’evoluzione del pianeta Terra attraverso spray rulli, vernici e pennelli: si tratta di “Ci pensa il Sole”, la monumentale opera di arte pubblica realizzata alle porte della città di Brescia dallo street artist ZED1. Pensata per Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023 e promossa da Comune di Brescia su progetto Paradigma Italia con il coordinamento di Brescia Mobilità SpA., l’opera di 240mq è stata inaugurata lo scorso 14 dicembre: in dialogo fra arte contemporanea e patrimonio architettonico e storico urbano, “Ci pensa il Sole” si snoda in via Cremona per una lunghezza di 58 metri e un’altezza di 4 metri, illustrando la favola del nostro Pianeta cominciando con quella che è anche la conclusione della storia, la forza dell’energia solare.

Il racconto è un vero e proprio viaggio, dai primi animali, passando dai dinosauri, dall’umano-serpente che per primo sconvolge l’ordine naturale delle cose strappando un albero e piantando una ciminiera, simbolo dell’era industriale, fino ai primati. Nel corso della storia, i fumi prodotti dall’uomo spremono come fossero una mano l’intero pianeta. È il Sole, infine, ad aiutare una bambina a spegnere le fiamme che avvolgono il mondo. L’idea è dunque quella di utilizzare il linguaggio dell’arte per parlare alle persone di crisi energetiche e riscaldamento globale. “Considero la mia arte come terapia condivisa, come una fiaba gentile che va oltre la ruvida realtà che viviamo ogni giorno”, ha affermato ZED1, “tutte le volte che abbiamo a che fare con una condizione spiacevole io tento di esorcizzarla in un’immagine delicata e la cosa più bella che mi può capitare è che altri si rivedano nei miei racconti, scorgendo una soluzione e la voglia di costruire un futuro migliore per noi e per chi verrà dopo di noi”.

ANSA


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