In Area B, la zona a traffico limitato che corrisponde a quasi tutta Milano, ogni giorno ci sono in media circa 630.104 transiti, tra le 07:30 e le 19:30, effettuati da 407.068 veicoli differenti. I numeri degli ingressi, dal primo ottobre 2022 quando sono scattati i nuovi divieti, sono stati diffusi dall’assessore alla Mobilità del Comune Arianna Censi in una riunione con i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio comunale.
Rispetto al 2021 risulta una variazione di circa -0,8%, nell’analogo periodo di funzionamento della ztl. Il picco di ingressi è tra le 8 e le 8.30 del mattino in cui se ne registrano 33.697. Dei veicoli in divieto a partire dal 1° ottobre, 500 sono quelli che hanno raggiunto la soglia dei 50 ingressi in deroga permessi dal Comune. Mentre in totale sono 1.999 veicoli dall’entrate in vigore del provvedimento che hanno consumato i 50 giorni di accesso in deroga al divieto ambientale, corrispondenti allo 0,7% della totalità dei 294.406 veicoli che hanno effettuato accessi con alimentazioni vietate. Sono 58.873 le adesioni al Move-In registrate fino al 31 dicembre 2022, (5% a benzina e 95% a gasolio). Complessivamente in Area B la regolamentazione della circolazione dei soli veicoli aderenti a Move-In ha consentito di ridurre, nel trimestre ottobre – dicembre 2022, le emissioni di ossidi di azoto da traffico veicolare di circa 9 tonnellate, pari al 2,5% circa del totale delle emissioni di NOx da traffico stradale sulla rete urbana di Milano. “Sono numeri interessanti che ci danno le indicazioni di un trend in corso in questi mesi, ma come ho detto spesso, un bilancio reale si potrà avere sul lungo periodo – ha commentato l’assessore alla Mobilità del Comune Arianna Censi – , quando le misure di accompagnamento alla sua introduzione si andranno esaurendo. D’altra parte si tratta di un provvedimento che è stato studiato e realizzato per avere un orizzonte pluridecennale”.
ANSA
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