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Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Picchetto Fratin è intervenuto alla chiusura dell’evento di Nicola Porro, “La Ripartenza, liberi di pensare”:

“Rivendico una vittoria italiana rispetto al price cap. Non si tratta della fissazione del prezzo, ma una mossa anti-speculativa. Questa mossa ha avuto un effetto immediato, i prezzi si sono abbassati immediatamente. In questo modo il gioco speculativo è stato sospeso. Il grande interesse era, ovviamente, quello di abbassare i costi in bolletta di tutti gli italiani. Ad oggi siamo più tranquilli in merito ad una nuova costituzione degli stoccaggi di gas, in vista del prossimo autunno, a prezzi plausibili.

Sono convinto che andremo avanti in ambito energetico con il fronte dell’elettrico, con l’idrogeno e i sintetici, ma nel medio-lungo periodo il mondo deve cercare fonti d’energia più avanzate. Oggi quando si parla di nucleare si intende o la fusione o la fissione. La fusione annunciata da Biden l’avremo tra 40/50 anni. Al momento si ragiona di fissione di quarta generazione e credo che dovremo ripensare al nucleare. Il nucleare di quarta generazione va preso in forte considerazione, dà margini di scurezza maggiori e può essere il futuro di questo paese.

I rigassificatori sono la vera valvola di garanzia, diventeremo centrali come Paese soprattutto nella fornitura verso gli altri. Per il mese di marzo Piombino sarà finito (Tar permettendo)”.


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